L’US Affrico sui fatti di Impruneta

Il DG Luca Giotti ha parlato al Corriere Fiorentino


Dopo il comunicato emesso dalla Società C.S. Lebowski riguardante i fatti accaduti sabato 12 novembre u.s., al termine della partita di calcio di Promozione tra Lebowski e Affrico, l’Unione Sportiva Affrico prende posizione attraverso la voce del Direttore Generale Luca Giotti che ha rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino: «Il nostro club non ha un servizio di sicurezza, né ultras a seguito. Stiamo valutando con gli avvocati il comunicato del Lebowski». Giotti fornisce una versione diversa: «Il Lebowski celebrava i 18 anni della loro tifoseria. Speravamo di poter festeggiare insieme, ma abbiamo trovato un ambiente ostile. In tribuna scorrevano fiumi di alcol. Le birre venivano vendute senza scontrini: non esiste permettere l’accesso di bottiglie di vetro sulle tribune». Anche uno «sfottò» è stato mal digerito: «È stato esibito uno striscione con scritto “Ritornatevene in Affrico”. Abbiamo giocatori di colore, non mi è piaciuto». Giotti era presente in tribuna: «Quando abbiamo segnato il gol del 3 a 3 non si vedeva già più un tubo per tanti i fumogeni che avevano lanciato. Si sono fronteggiate alcune persone. Poi c’è stato un fuggi fuggi. Al cancello alcuni nostri tesserati sono stati insultati. Uno di loro è stato quasi colpito al volto con una borsa del ghiaccio. Ci accusavano di aver portato delle persone per fare casino: è falso».

L’US Affrico condanna espressamente ogni episodio di violenza e continuerà ad adoperarsi per circoscrivere tali fenomeni così come individuare e denunciare i responsabili.