E’ andato in scena il primo match di campionato dell’Affrico di mister Luca Tognozzi, squalificato nell’occasione e sostituito dal vice Alessandro Scatarzi. Sfida storica e affascinante quella allo stadio “Vincenzo Lapenta” di Firenze.

Affrico ha affrontato con coraggio Dicomano, una squadra attrezzata per recitare da protagonista in questo campionato, ed ha concluso l’incontro col risultato di 2-0 a proprio favore.

Nel primo tempo realizza il vantaggio Cristian Prosperi, un gol di grande fattura a 5′ dal riposo, a coronamento di una prima frazione coraggiosa e propositiva da parte dei biancoblu alla loro prima partita storica di Promozione. Nella ripresa il Dicomano prova a cambiare registro con una difesa più alta, un maggior coinvolgimento delle fasce e un pressing più aggressivo, ma la partita viene chiusa dopo pochi minuti dal gol di Tommaso Papini.

Buone le indicazioni da tutti i giocatori coinvolti, in particolare la splendida partita del portiere classe 2004 Tommaso Soccodato, schierato come quota e chiamato a prendere il posto del capitano Duccio Virgili. In evidenza anche al gara di Matteo Castellani.

Mister Scatarzi si complimenta coi ragazzi: “E’ stata una partita difficile come era pronosticabile e siamo stati in difficoltà ad inzio match subendo la loro spinta; nel corso dei primi 45′ però siamo stati bravi a sistemarci meglio in campo e questo ci ha portato un maggiore equilibrio permettendoci di sbloccare la partita. Il raddoppio a inizio secondo tempo ci ha consentito di controllare al meglio i minuti rimanenti finendo il match in crescendo.”

Daniel Ghaderi e Jacopo Silli in coro: “Avevamo ben preparato la partita, il Mister ci ha aiutato molto nel lavoro settimanale. Dicomano è una buona squadra con delle individualità importanti ed aver contenuto, nel corso della partita, la loro spinta ci ha permesso di prendere fiducia e segnare due gol. Avevamo tanta voglia di riscattare il risultato negativo della coppa.”

Il prossimo incontro sarà in trasferta in un campo ostico come quello di Rignano Sull’Arno contro la Rignanese, società che pochi anni fa militava in Serie D.