Impruneta impatta la serie, la “bella” martedi al PalaAffrico
Basket Impruneta – Pallacanestro Affrico: 75-54 (15-14; 31-26; 47-39) Impruneta impatta la serie, battuti i biancoblu segnando con continuità e […]
Basket Impruneta – Pallacanestro Affrico: 75-54
(15-14; 31-26; 47-39)
Impruneta impatta la serie, battuti i biancoblu segnando con continuità e chiudendo le maglie in difesa. Martedì 9 giugno al PalaAffrico, ci sarà la “bella”.
Spettacolare e scenografica la coreografia dei tifosi biancoverdi, che spingono i padroni di casa già dal primo minuto. Affrico non si scompone nel primo quarto e risponde colpo su colpo, finendo -1 alla prima pausa. La partita è intensa, agonisticamente parlando, ma anche molto nervosa. A farne le spese per primo è coach Bocciolini, che viene punito con il fallo tecnico per proteste. Stesso metro anche per coach Sferruzza sempre nel secondo quarto.
Intanto Impruneta prova a scappare (+8) ma la tripla di Sferruzza alla fine del quarto porta a -5 gli ospiti. Poco dopo la sirena, gli arbitri puniscono severamente qualche parola di troppo del coach di casa: secondo fallo tecnico e conseguente espulsione.
Alla pausa lunga i biancoblu sembrano aver recuperato l’inerzia dell’incontro, ma Impruneta non ci sta, piazza un parziale di 8-0 e vola in doppia cifra di vantaggio. Affrico subisce il colpo, mentre gli arbitri spediscono sotto la doccia Sferruzza M. per doppio fallo tecnico. Time-out biancoblu per schiarirsi le idee e provare a rimettere in piedi la gara. Gli ospiti reagiscono e portano sotto la doppia cifra lo svantaggio, e in apertura di ultima frazione quando anche il tifo affricano si fa sentire, il tabellone indica 48-41.
Impruneta però è più intensa e vuole chiudere in fretta la partita, parziale di 12-3 e Affrico che sprofonda a -17. I timidi tentativi degli ospiti sono sempre arginati dalle eccezionali percentuali dei biancoverdi. Affrico invece mette a segno un’unica tripla, accusando fin troppo le dimensioni molto minori del campo, che viene invece ottimamente sfruttato dai biancoverdi che costruiscono un fortino attorno al canestro grazie alla 3-2.
Al termine della partita il divario è di 21 lunghezze, un passivo pesante che carica i biancoverdi per la decisiva gara 3, martedì al PalaAffrico. Obbligatorio per i biancoblu recuperare le energie mentali e fisiche per l’ultimo atto della stagione.